Magazzino aziendale: come risparmiare con i capannoni in PVC

Avviare una nuova attività o crescere sul mercato può imporre all’azienda di allestire un nuovo magazzino. Spesso l’esigenza ha quasi sempre le stesse caratteristiche: è urgente, perché il business non aspetta e mantenere lo spazio di stoccaggio sotto il livello ideale comporta delle perdite. Dev’essere economico, per ottimizzare le risorse investite dall’azienda. Non deve creare impedimenti, né sul piano edilizio né sul piano burocratico.

Per andare incontro a queste richieste, le aziende del settore logistico hanno progettato i capannoni in PVC, coperture industriali alternative ai classici prefabbricati in muratura. Si tratta di tendostrutture in acciaio zincato rivestite in robusto telo ignifugo, resistenti e in grado di offrire notevoli vantaggi. Sono disponibili sia in versione fissa (come tettoie) che mobile (con tetto retrattile e capriate scorrevoli).

Se hai bisogno di creare un magazzino aziendale da zero, i capannoni in PVC possono davvero farti risparmiare: ecco come.

 

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Risparmio di tempo: installazione veloce

Un capannone mobile richiede un tempo di progettazione, realizzazione e installazione drasticamente inferiore rispetto a un immobile destinato alla stessa funzione.

La struttura modulare, composta da più componenti simili, non richiede mesi interi di progettazione come un normale edificio. Acciaio e telo PVC sono elementi solidi ma semplici, facili da installare e lavorare, velocizzando drasticamente le operazione per la realizzazione del magazzino.

Gli interventi edilizi, per giunta, non sono invasivi né irreversibili: un copri scopri industriale infatti non richiede fondamenta e può aprirsi o chiudersi all’infinito, liberando spazio prezioso quando non è necessario un riparo.

Alcune aziende sono in grado di fornire il prodotto chiavi in mano già entro 30-60 giorni dalla consegna del progetto.

 

Burocrazia snella: meno attesa e meno noie

Creare un magazzino aziendale con soluzioni in PVC è anche più veloce per la burocrazia meno contorta che regola l’installazione delle coperture mobili. Spesso basta consegnare una Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA), o eventualmente richiedere una semplice Denuncia di Inizio Attività (DIA), per poter dare il via ai lavori per l’allestimento.

Non serve concessione edilizia, anche se è opportuno consultare gli uffici tecnici comunali per conoscere nel dettaglio le norme in vigore sul territorio.

Questo permette di ridurre i tempi di attesa per i permessi, evita le complicazioni connesse alle autorizzazioni e permette di risparmiare ulteriore tempo.

 

Prezzi vantaggiosi: risparmio di denaro

Scegliere i capannoni in PVC per il magazzino aziendale comporta anche un minor investimento di denaro iniziale. I prezzi delle coperture mobili sono drasticamente inferiori rispetto ai prefabbricati in mattone, veri edifici aziendali dal maggiore valore economico. Abbattendo i costi, l’azienda si avvale di uno strumento versatile e parimenti solido per lo stoccaggio delle merci.

Collegata al discorso economico c’è anche la questione fiscale. Talvolta le tendostrutture vengono catalogate come beni strumentali, soggetti ad un ammortamento di soli 5 anni e sottoposti a un regime fiscale differente rispetto ai classici impianti industriali.

Il risparmio di denaro, infine, è possibile anche grazie alla scarsa necessità di manutenzione richiesta dai capannoni in PVC e all’assenza di costi di gestione (luce, riscaldamento, ecc.).

Autore dell'articolo: Marco

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