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Smartphone per fare foto: come scegliere il migliore
Gli smartphone moderni sono in grado di scattare foto che, per alcuni aspetti, sono anche migliori di quelle scattate da macchine usate dai professionisti. È per questo che molte persone li preferiscono a strumenti professionali e non solo per una questione di prezzo, ma anche di caratteristiche. Alcuni di essi sono anche dotati di più lenti e sono in grado di restituire fotografie bellissime anche in modalità automatica. Vediamo quali caratteristiche deve avere la macchina fotografica di uno smartphone per essere al top.
Risoluzione
Spesso la risoluzione dell’obiettivo è una delle caratteristiche che più si tengono in considerazione quando scegliamo uno smartphone in base alla sua fotocamera. C’è da dire, però, che non basta semplicemente vedere il numero di megapixel e scegliere il modello con quello più alto. Spesso queste risoluzioni sono interpolate, il che vuol dire che tali risultati vengono raggiunti tramite il software dello smartphone, e non grazie all’obiettivo. Più importante, invece, è considerare la risoluzione video. Oggi le più diffuse sono HD, Full HD e 4K. Se si opta per quelle più alte, andrebbe considerato anche il frame rate, ossia il numero di frame che si riescono a visualizzare in un secondo. spesso risoluzioni molto alte non riescono a raggiungere un elevato frame rate e l’immagine risulta sì di buona qualità ma, in caso di video, presenta scatti e rallentamenti. La soluzione ideale è una risoluzione non troppo elevata e un numero di frame rate intorno ai 60 al secondo.
Flash
Se la fotocamera non si comporta bene con luci molto basse, è importante che abbia un buon flash; una luce non troppo potente che sia in grado di mantenere i colori naturali e non crei riflessi sull’obiettivo. Spesso ci si dota di flash esterni che, assieme alla qualità della fotocamera, regalano sempre immagini con colori dinamici e naturali.
Autofocus
Oggi usiamo il nostro smartphone per riprendere qualsiasi cosa. Uno degli utilizzi più comuni è il vlog. In ogni caso, quando giriamo immagini in movimento è importante che tutto sia sempre a fuoco. Per mantenere una buona qualità, però, l’obiettivo tende a fare uno zoom in automatico e in alcuni casi l’immagine potrebbe andare fuori fuoco. Per questo è importante che la fotocamera sia dotata di una buona messa a fuoco automatica, in grado di mantenere sempre l’immagine nitida.
Stabilizzatore
All’autofocus si collega il discorso relativo alla stabilizzazione. Gli stabilizzatori ottici delle fotocamere digitali funzionano allo stesso modo. Per mantenere un’immagine ferma effettuano continui zoom che correggono in automatico i movimenti dell’operatore. Questo può far risultare il video sfocato o poco fluido. Anche in questi casi, molte persone optano per uno stabilizzatore esterno al quale collegare lo smartphone.
Zoom
Ogni obiettivo è in grado di ingrandire l’immagine sovrapponendo più lenti. Il problema nasce quando zoom elevati fanno perdere definizione all’immagine. Quando si valuta questa caratteristica, dunque, non è importante il livello di ingrandimento che l’obiettivo riesce a raggiungere, ma fino a quale livello di zoom l’immagine rimane di qualità.
Abbiamo visto come alcune caratteristiche che prima erano presenti solo sulle macchine fotografiche di qualità siano oggi disponibili anche su quelle degli smartphone. Se consideriamo anche il peso che dobbiamo portarci dietro ogni volta che carichiamo l’attrezzatura per girare immagini o scattare foto, va da sé che avere tutto a portata di mano all’interno del proprio telefono e, a volte, ottenere la stessa qualità nelle immagini, sia un motivo in più per preferire l’acquisto di quest’ultimo rispetto alle macchine professionali. Oltre a questo, alcuni modelli offrono la possibilità di modificare lo scatto direttamente dal display del telefono, senza dover passare per un pc. A questo punto se sei indeciso su quale smartphone per fare foto comprare ti alleghiamo l’articolo di approfondimento scritto da espertotech.it
