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Il giorno del ringraziamento
La storia mondiale è ricca di fasi in cui l’uomo delle civiltà progredite si è visto migrare in terre a lui sconosciute nel tentativo di sfuggire a persecuzioni o perché convinto di trovare una nuova vita in un nuovo territorio, benché le difficoltà iniziali potenzialmente mortali.
Uno degli episodi di migrazione di massa più famosi dell’antropocene riguarda da vicino l’Inghilterra e la sua religione che tuttora ostenta, ovvero l’anglicanesimo.
Fu la stessa migrazione di massa che partecipò alla mole di eventi scaturenti nella fondazione di una futura superpotenza mondiale, la quale oggi si dimostra a stento raggiungibile dalle altre nazioni: gli Stati Uniti d’America.
Quand’è il giorno del ringraziamento?
Per rispondere a questa domanda, a dire il vero piuttosto comune tra chi sta comunicando a interessarsi alla cultura americana, è bene precisare una cosa. La celebrazione in questione viene festeggiata in: America, Canada, Saint Lucy (stato insulare americano) e Liberia. Pertanto, a esclusione degli ultimi due stati elencati, e prendendo in considerazione gli Stati Uniti e il Canada, il giorno del ringraziamento viene festeggiato in due diverse date.
In America, si è soliti celebrare la festività il quarto o l’ultimo giovedì di settembre, mentre in Canada il secondo lunedì di ottobre.
Cos’è il giorno del ringraziamento
Come da facile intendimento, il giorno del ringraziamento è una festività in cui si professa un senso di gratitudine verso qualcosa o qualcuno. Per essere più specifici, si è grati a Dio per tutti i doni che ha offerto agli uomini. Gli americani e i canadesi sono soliti, infatti, pregare a tavola e rendere grazie a Dio per i raccolti, il bestiame e tutto quello che ritengono indispensabile…
Delle volte, coinvolgono nell’omaggio anche lo sport! Ma questa è un’altra storia. Le origini del giorno del ringraziamento in America sono da ricondurre alla migrazione di massa di cui sopra, senza la quale, probabilmente, una delle maggiori superpotenze mondiali neppure esisterebbe.
I cento che sarebbero stati in futuro denominati “padri pellegrini” intrapreso un lungo viaggio, dall’Inghilterra all’America a bordo della Mayflower, all’unico scopo di poter professare liberamente la propria fede cristiana calvinista. Il viaggio fu duro e buona parte dell’equipaggio morì durante la traversata.
Una volta giunti sulla terra ferma, tale dall’aspetto selvaggio e incontaminato, i migranti puntarono i semi che avevano portato così da beneficiare di fruttuosi raccolti. Purtroppo, il clima della zona infranse la ambizioni dei padri pellegrini, i quali subirono ulteriori perdite. I superstiti si ridussero alla metà dei viaggiatori iniziali e il morale iniziò drasticamente a calare.
Per fortuna di chi era appena approdato, giunsero in soccorso gli indigeni del luogo, i quali indicarono all’uomo bianco quali semi piantare, dove piantarli e quali animali utilizzare per l’allevamento, sicché notevoli specie che gli ospiti avevano individuato, non s’erano mai vedute nel territorio inglese.
Finalmente, i padri pellegrini poterono cominciare a stabilizzarsi nella nuova terra. Il settembre dell’anno successivo, nel 1921, i padri pellegrini indissero una festa alla quale invitarono anche i nativi che gli avevano prestato aiuto. Durante la celebrazione, furono consumate pietanze che ora sono ritenute tipiche della festa: zucca, tacchino, caramelle, frutti di mare, cervo, ostriche, noccioline e torte. Purtroppo, poco più di cinquant’anni dopo, i nativi furono totalmente sottomessi e confinati nelle riserve.
D’allora, il giorno del ringraziamento fu celebrato anche per rievocare la vittoria ottenuta ai danni degli indigeni.
Come si festeggia il giorno del ringraziamento in America
Si è soliti trascorrere la festa in famiglia, magari invitando qualche amico particolarmente stretto. Le leccornie che si gustano sono più o meno le stesse di quattrocento anni prima: il tacchino e la zucca, soprattutto, rappresentano le pietanze simbolo dell’intera celebrazione.
I bambini sono usi ripercorrere, attraverso recite innocenti e che emettono scabrosi dettagli, il viaggio dei padri pellegrini sulla Mayflower che attraversò l’oceano Atlantico fino a raggiungere l’attuale America del Nord, il cosiddetto nuovo mondo.
Conclusioni
Nel corso degli anni, il giorno del ringraziamento è andato incontro a innumerevoli controversie, soprattutto sulle numerose omissioni di particolari emersi durante l’approfondimento della vicenda.
Difatti, i nativi che avevano aperto le porte della propria casa e del proprio cuore a quegli individui disperati, furono decimati brutalmente e costretti a cedere la totalità delle loro terre.
Purtroppo, non è stato e non sarà l’unico episodio di oppressione nei riguardi di una minoranza o del più debole.